E ogni tanto ti cerco per scrivere un po’ di me.
Che paradosso: sei un segreto ma poi rifletto e penso che sei sul web e
qualcuno potrebbe trovarti.
Fino ad ora non è successo e continuo a ritenerti
segreto sperando che nessuno scorgerà questo anfratto di confidenze e farà un viaggio nella
mia anima.
Come sta procedendo la mia vita? Beh, si corre, si
lavora, mi dedico ai figli, tutto sistematicamente impegnativo purchè non mi
soffermi mai e provare ad esistere un po’.
Sai, è vero che gli impegni depistano i pensieri e
le considerazioni: io sono sempre allegra e laddove abbia un po’ di tempo
libero, me lo impegno fino allo sfinimento purchè eviti ai miei pensieri di
elaborare quelle lacune personali.
E’ una buona strategia, però ogni tanto qualche
lacrima di dolore, quello dell’anima, esce da sola e so già che devo
nascondermi perché è come un fiume in piena che dura qualche ora.
E così anche l’eterna forza che mi contraddistingue
si tramuta in debolezza.
Non so se mente, cuore e anima siano collegati,
però in me, seppur sensibili, hanno regalato
la voglia di non desiderare nulla, non invidiare e non lamentarmi perché è solo
così che aspetto l’alba, un sorriso corrisposto, un fiore che sboccia o un tramonto
dalle mille sfumature….